Alberto Angela: "Sarei diventato un famoso archeologo, ma mi rubarono reperti"

Le dichiarazioni all'incontro di Alberto Angela con i fan a Firenze.
"Sarei potuto diventare forse un archeologo famoso quando in Tanzania e in Congo trovai due pezzi molti importanti, tra cui un cranio di due milioni di anni fa....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Sarei potuto diventare forse un archeologo famoso quando in Tanzania e in Congo trovai due pezzi molti importanti, tra cui un cranio di due milioni di anni fa. All'aeroporto però rubarono una borsa, era quella con i reperti che avevo trovato, e la storia finì lì. Poi è iniziata quella come divulgatore tv". Così ha dichiarato Alberto Angela a Firenze, dove è stato chiamato a ricoprire il ruolo di padrino della manifestazione Tourisma, il Salone dei Beni Culturali e dell'Archeologia.





Ad attendere Angela in platea, arrivato tra applausi e standing ovation scortato da quattro legionari romani, oltre duemila spettatori.

Diversi i temi trattati durante l'incontro: dalle sue origini da paleontologo alle sue missioni in Africa per ricercare le origini dell'uomo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino