OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Alain Delon, continua l'odissea per l'attore francese. La leggenda del cinema è stato posto sotto «curatela rafforzata» una disposizione simile alla tutela giuridica volta a sostenere le persone che hanno ridotte capacità fisiche e mentali. È quanto riferito da fonti vicine al dossier, dopo la decisione di un giudice di Montargis, in Francia. Delon era già posto sotto «tutela giuridica» dallo scorso gennaio, a causa del suo stato di salute. Questa misura, che è stata ora «convertita in curatela rafforzata», è stata stabilita anche per tutelare il patrimonio dell'attore anche a seguito della guerra che si è scatenata tra i suoi eredi: accuse incrociate, denunce e copertine-choc. I figli Anthony e Alain Fabien sostengono infatti che il padre sia manipolato dalla sorella Anouchka che avrebbe loro nascosto i problemi di salute dell'attore con l’intento di riportarlo in Svizzera, per pagare meno tasse sulla sua eredità.
Il patrimonio
Cachet percepiti per le sue interpretazioni cinematografiche, altre forme di ricavi, come la gestione del «marchio» Alain Delon, immobili e collezioni d'arte: il patrimonio dell'attore, stando alle ultime stime, si aggirerebbe sui 200 milioni.
Guerra tra gli eredi
Anouchka ha citato in giudizio i suoi due fratelli per violazione della privacy dopo aver diffuso sui social la registrazione di una conversazione tra lei e suo padre. Il processo si svolgerà nell'aprile 2025, secondo quanto deciso oggi da una corte parigina. I due figli della leggenda del cinema francese, Anthony, 59 anni, e Alain-Fabien, 29 anni, saranno giudicati per l'utilizzo, la conservazione o la divulgazione di un documento o di una registrazione ottenuta in violazione della privacy. Secondo l'accusa, il 5 gennaio scorso avrebbero registrato nella residenza dell'attore a Douchy, un centinaio di chilometri a sud di Parigi, una conversazione tra la sorella Anouchka, 33 anni, e il padre, che hanno pubblicato due giorni dopo sul loro account Instagram.
Le conversazioni
Nell'estratto si sente la voce di una donna che si rivolge a un uomo che lei chiama «papà». «Ti prendono per deficiente (...) e a me per un'idiota che manipola suo padre», si sente dire. Da gennaio i tre figli della star sono al centro di una controversia che riguarda lo stato di salute dell'attore 88enne. Anthony e Alain-Fabien credono che il padre sia manipolato dalla sorella Anouchka, che avrebbe nascosto il suo stato di salute e vorrebbe riportarlo in Svizzera per evitare di pagare troppe tasse sull'eredità. Anouchka, dal canto suo, critica i fratelli per aver messo in pericolo la vita dell'attore e afferma di aver voluto portare il padre in Svizzera, affinché possa continuare a curarsi lì.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino