Un amore durato 53 anni, coronato con la nascita di un figlio e tre nipoti. Un amore di quelli che si vedono al cinema e che solo la morte ha potuto separare. Virna Lisi e Franco...
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Per lui, conosciuto da giovanissima quando l'attrice recitava al Teatro Valle ne "La romagnola", la bellissima Virna Lisi ripudiò persino Hollywood e le avances di un personaggio del calibro di Frank Sinatra con cui aveva girato un film e che si innamorò di lei.
La storia con Virna Lisi era iniziata quando lei, giovanissima, recitava al Teatro Valle ne "La romagnola". «Ci siamo messi insieme e non ci siamo più lasciati - dichiarò la Lisi in un'occasione - Venne a incontrarmi in camerino, era timido e dolce, dalla sera seguente ha iniziato a inviarmi centinaia di rose rosse. Ma ho ceduto solo quando mi ha regalato un cucciolo di barboncino».
Si sposarono il 25 aprile del 1960, Pesci, architetto era l'allora presidente dell'As Roma e rimasero insieme tutta la vita, fino alla morte dell'architetto, un personaggio noto nella Capitale: vicepresidente dell’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, presidente dell’Aniene e dei Canottieri Roma, che morì a 79 anni nel settembre del 2013.
Per lui rinunciò a una carriera oltreoceano, dove sarebbe potuta diventare la nuova Marilyn. Lo star system hollywoodiano le impose regole troppo restrittive, relegandola, al ruolo della bambola sexy, bionda e svampita, in cui la Lisi non si sentiva affatto realizzata e valorizzata. Così nel 1968 rifiutò il ruolo di protagonista per il film Barbarella e se ne tornò in Italia, rescindendo il contratto con la Paramount (per cui dovette pagare una cospicua penale) dopo appena tre anni e quattro film realizzati. Ma alla decisione contribuì anche la voglia di tornare a Roma per non far fare al marito il pendolare fra Roma e Los Angeles. Nello stesso periodo rifiutò pure di apparire nuda sulla copertina di Playboy.
Qualche mese fa, ricordando il marito nel corso di un'intervista a "L'Arena" da Massimo Giletti, scoppiò in lacrime. Il necrologio con il quale lo salutò dice più tante altre parole: «Quanto bene ti ho voluto, mi manchi già tanto, per sempre. Virna». Ora sono tornati insieme. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino