Pubblico-privato: uno dei percorsi giusti per combattere le liste d'attesa

Pubblico-privato: uno dei percorsi giusti per combattere le liste d'attesa
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Pubblico-privato, un rapporto per migliorare la sanità. «Le tre giornate di Winter School 2017, promosse ed organizzate da Motore Sanità a Ferrara”, presente anche il Veneto, dice Claudio Zanon, direttore Scientifico Motore Sanità, “rappresentano un’occasione di analisi finalizzata alla progettazione di spunti utili allo sviluppo di un sistema sanitario e di welfare sostenibile, di qualità ed omogeneo, in tutto il territorio nazionale italiano, pur nella diversità delle sue varie realtà regionali».

Tra i temiche sono stati trattati le esperienze regionali di innovazione gestionale tra pubblico e privato: con un sistema sanitario in piena evoluzione, le sinergie tra le due diverse anime dalla sanità risultano fondamentali per garantire l'erogazione dei servizi ed offrire al cittadino una sanità all'avanguardia, combattendo le liste d'attesa, perseguendo l'appropriatezza delle prestazioni erogate.
Secondo gli ultimi dati del CREA, la spesa del SSN è inferiore al 36% della media degli altri paesi europei e la differenza di spesa pro capite per le regioni arriva fino al 40% come tra la Calabria e la Provincia di Bolzano. Tra l’altro, la stima della quota privata è di circa 36 miliardi di cui l’89% è out of pocket e solo una parte, seppur in costante aumento, è intermediata da fondi integrativi, mutualità sociali ed assicurazioni private. Da qui, la necessità di sviluppare nuovi progetti di governance e di rapporto tra pubblico e privato che accompagnino la possibile trasformazione da un sistema a fiscalità diretta a un sistema misto di stampo europeo, già operante in altri paesi OCSE.
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Il Gazzettino