Torino 39/5. Ferrario sconfortante a Malta meglio i corpi spagnoli che fanno paura

Torino 39/5. Ferrario sconfortante a Malta meglio i corpi spagnoli che fanno paura
LA ABUELA di Paco Plaza (Le stanze di Rol) – Sul punto di sfondare nell’alta moda come modella, la giovane Susana...

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LA ABUELA di Paco Plaza (Le stanze di Rol) – Sul punto di sfondare nell’alta moda come modella, la giovane Susana che vive a Parigi, riceve una telefonata dalla Spagna, dove la nonna a cui è molto legata ha avuto un ictus. Susana torna precipitosamente in patria per accudire temporaneamente l’anziana parente, ma ogni volta che cerca di tornare in Francia succede un contrattempo che la blocca. Corpi giovani, corpi vecchi nello specchio del tempo che si ferma a pochi minuti dalle 8. Una casa dove succedono molte strane cose e forse quei corpi vivono lo stesso presente, il medesimo passato. Un horror dai sinistri sussulti, dalla atmosfere inquietanti e che a tratti fa veramente paura. Voto: 7.

GOOD MADAM di Cato Bass (Le stanze di Rol) – Alla morte della nonna, Tsidi assieme alla figlioletta Winnie, si reca dalla madre, che accudisce in una casa lussuosa una donna bianca malata e anziana. Un film che fa perno sulla critica sociale e di genere, portando le inquietudini della vita a misurarsi con il sovrannaturale, tra spiriti della casa e riti malefici. Voto: 6.

SUZANNA ANDLER di Benôit Jacquot (Fuori Concorso) – In Costa Azzurra, dove sta con l’amante, Suzanna (Charlotte Gainsbourg), si reca in una lussuosa casa sul mare per affittarla durante l’estate. Un film diviso in tre quadri, dall’impianto teatrale (è tratto da una pièce di Marguerite Duras), dalla densa sceneggiatura, nonostante l’esigua presenza di personaggi, di forte tendenza intellettuale. Forse alla lunga un po’ noioso, ma capace di scavare in maniera chirurgica il male di vivere sospeso tra la routine agiata e monotona e la voglia di una libertà inafferrabile che può anche spaventare. Voto: 6,5.

BLOOD ON THE CROWN di Davide Ferrario (Fuori Concorso) – Nel 1919 a Malta la popolazione tentò una rivolta per l’indipendenza dal governo britannico, che causò diversi morti. Davide Ferrario immerge una storia di ribellione collettiva in una luce dorata, con l’anonima confezione di un melodramma storico e politico, trasformando la battaglia in una sconfortante patinata visione, dove niente appare credibile, intrappolando anche due attori come Harvey Keitel e Malcom McDowell. Voto: 4.

 

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Il Gazzettino