Summit mondiale all'Ellis Park: l'invincibilità degli All Blacks alla prova

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Il Rugby Championship è già assegnato, secondo pronostico: sono...

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Il Rugby Championship è già assegnato, secondo pronostico: sono stati gli All Blacks ad aggiudicarselo con una giornata di anticipo battendo l’Argentina 34-13. Ma la partita più attesa è domani pomeriggio (sabato) a Johannesburg. All’Ellis Park va in scena il summit mondiale, la prima contro la seconda del ranking, che sono anche le prime due del torneo. La classifica non conta più. Conta l’antica rivalità tra Sudafrica e Nuova Zelanda, due idee di rugby molto diverse: pragmatico, aggressivo, esasperatamente fisico e tattico quello degli Springboks; veloce, creativo, di movimento quello kiwi. Conta il rispetto del vecchio spirito della pallaovale dove non esistono amichevoli ma test-match che valgono il massimo, come una competizione a se stante.  ORGOGLIO SPRINGBOKS. Ma questo sabato c’è di più: il mondo vuole sapere se, a un anno dal mondiale in Inghilterra, i superveloci e supertutto neozelandesi sono battibili. Perché non perdono dal 2 dicembre del 2012 a Twickenham contro l’Inghilterra (38-21). Da allora in 22 partite, 21 vittorie e un pareggio (12-12 in Australia all’esordio del Championship di quest’anno). L’orgoglio Springboks non aspetta altro. Forse rispetto allo scorso anno, quando all’Ellis Park si giocò una delle partite più spettacolari della storia, c’è meno pressione sui sudafricani, che cercano di attingere dalla tradizione, combattimento e conquista in primis, recuperando un gioco al piede tattico di cui sono stati maestri ma nelle ultime stagioni un po’ appannatosi. Qualità che invece, assieme a un certo cinismo, stanno arricchendo il repertorio della Nuova Zelanda che proprio per questo sembra aver alzato le barriere immunitarie del proprio gioco. VAMOS PUMAS. Da seguire l’ultimo atto dell’Argentina, che ospita l’Australia. Sorprendente aumento della competitività e della qualità di gioco da parte dei Pumas nel torneo di quest’anno. Ma ancora immaturi nei momenti cruciali di un match. Con l’Australia potrebbero avere la grossa occasione, sempre che non paghino l’intensità pazzesca del torneo.  (Toni Liviero) CLASSIFICA. Nuova Zelanda 21, Sudafrica 15, Australia 10, Argentina 3. IN TV. Su Sky Sport 2 si potranno seguire in diretta entrambe le partite: alle 17 Sudafrica-Nuova Zelanda, alle 0,40 Argentina-Australia.
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Il Gazzettino