Solo Platini può salvare il calcio mondiale 

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Adesso l'Europa deve dimostrare di contare davvero, almeno nel...

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Adesso l'Europa deve dimostrare di contare davvero, almeno nel calcio. Lo spettacolo della Champions non ha eguali al mondo, il calcio che conta è qui, Messi e i migliori campioni li puoi ammirare solo nei club del vecchio Continente, il volume d'affari delle principali leghe e della stessa Uefa è faraonico. Per il dopo Blatter l'Europa deve rivendicare a una sola voce il ruolo di guida del calcio mondiale.
 Lo svizzero che ha preteso il quinto mandato, salvo poi dimettersi, ha usato la Fifa contro l'Europa, instaurando un regno personale non rappresentativo degli equilibri e delle dinamiche del calcio mondiale. Un calcio "sporco", oltretutto, dove gli intrallazzi l'hanno fatta da padrone. I continui scontri con l'Uefa e con Platini non sono stati casuali. Un conto è allargare la platea del pallone all'intero pianeta, un altro è concedere ai mondi emergenti spazi che non gli competono, non tanto per rispetto della tradizione quanto per difetto di competitività e di garanzia di spettacolo. Se poi tali operazioni servono a creare consenso attorno alla propria persona ed a rastrellare voti, allora proprio non ci siamo. 
La credibilità della Fifa è sotto zero, il mondiale 2022 in Qatar è stata un'operazione insensata, ora si deve voltare radicalmente pagina, e in fretta. Non si tratta di mettere insieme i cocci, ma di forgiare un nuovo contenitore di alto livello e di totale trasparenza.
Non sono molti gli uomini in grado di portare avanti una simile azione, che richiede competenza, determinazione e rigore estremo. Forse c'è un solo nome spendibile, quello di Michel Platini. Campione intelligente, serio, mai sfiorato da sospetti, dirigente capace che già si è misurato con la realtà del calcio moderno. Il fair play finanziario è una sua creatura, scusate se è poco: uno strumento con cui ha messo in riga i club dai bilanci "facili". Ma Platini  si è anche dimostrato intollerante con violenti e razzisti, ha rilanciato l'Europa League, ha ideato un Europeo con partite in tutto il continente, vuole disegnare per tempo il calcio del futuro.
L'Europa non può che schierarsi con Platini, battere i pugni sul tavolo, imporsi dall'alto di un peso politico che nessun altro può vantare. Solo così la nuova Fifa avrà una solida base da cui ripartire.
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Il Gazzettino