SFILATE, "SUPER", "WHITE" NELLE GIORNATE DI MODA A MILANO

SFILATE, "SUPER", "WHITE" NELLE GIORNATE DI MODA A MILANO
  C’è la garanzia di Pitti nell’organizzazione di  percorsi alternativi alla Fashion Week milanese realizzata dalla Camera Nazionale della Moda...

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C’è la garanzia di Pitti nell’organizzazione di  percorsi alternativi alla Fashion Week milanese realizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana . Nelle giornate più intense del calendario   il Salone WHITE e l’etichetta di SUPER hanno  fatto irruzione monopolizzando l’attenzione di chi nella settimana della moda a Milano va in cerca di novità, di garanzie, di …prezzo.

Via Tortona improvvisamente diventa il centro dell’interesse  con la varietà di prodotti presentati:  belle firme, produzione interessante, tra le griffes note ci soffermiamo  a WHITE  nello  stand  V73  dove possiamo esaminare l’intera collezione 2020 presentata con  la  garanzia  stilistica  di  ElIsabetta Armellin, imprenditrice e creatrice veneta che alla borsa ha dedicato il suo interesse  artistico consegnando a ciondoli, dettagli, applicazioni imprevedibili il messaggio che le sta più a cuore: Venezia e l’arte che si accompagna alla memoria che la stilista riporta degli anni in cui nella città lagunare soggiornava per gli studi all’Accademia di Belle Arti. E’ a quel ricordo che si devono le riproduzioni  in metallo dei rosoni di Palazzo Ducale, immagini della città magica che la Armellin consegna di volta in volta agli oggetti che nell’ultima collezione presentano una accurata selezione anche nei materiali. Pelle e pelliccia (rigorosamente “eco”), ma soprattutto il velluto tanto caro alla tradizione veneziana che V73  utilizzando una moderna tecnologia traduce in  un tessuto coccodrillato  elegantissimo e sofisticato.  C’è anche un “effetto struzzo” in questo “viaggio in Italia”  come la Armellin ha voluto definire  il percorso di questa collezione che conduce il gioco dei colori lasciandosi guidare da un immaginario Brighella, maschera che accende allegria e che si allaccia al Carnevale di Venezia..
Negli spazi di SUPER apprezzata particolarmente la produzione scandinava  per  la positività di  uno stile metropolitano – per moda maschile e femminile – che rispetta un grande rigore sartoriale. Superfici  lucide e opache si alternano decretando nuovi “ibridismi”. Dai kimono  indossati sui cropped pants, ai giochi di bianco e nero si legge una voglia di libertà che ispira tutta la collezione.  
Sarà un inverno bianco il prossimo 2019-2020  che nelle giornate della Fashion Week si è imposto soprattutto con le collezioni di Cucinelli, Tod’s, o l’originale proposta di  Hogan che veste di neve il mondo: pelliccia ecologica  bianca su sneakers, su stivaletti,  polacchine,  borse,  borsoni…  “….ma che freddo farà   in questo inverno 2020 ! 
Non solo grandi  griffes ma anche firme emergenti.  Una moda  elegantissima, a tratti vagamente androgina ma affidata all’idea di seduzione,  è stata firmata da Antonelli con successo eccezionale  soprattutto per la maglieria di grande bellezza. Accoglienza positiva sotto ogni profilo per Eleventy che ancora una volta ha affrontato la moda con la saggezza che ha portato fortuna a questa griffe. Niente follie, ma aria nuova affidata a materiali, accostamenti, linee, volumi. Bella.
Negli spazi del  Grand Hotel de Milan hanno allestito i loro stand  Hanita,   Biancalancia  (griffe che merita particolare attenzione),  Solderini, che sviluppa un lavoro di grandissima qualità sul trattamento del cachemire.  ovvero  l’impegno di far attuare una tecnica per la raccolta del preziosissimo pelo che non rechi danno alle pecore  ma che consenta un’operazione  “gentile” di  “controllata”  leggerezza .  

Trasformare, elaborare,  unire,  mixare e ricomporre:  questo il diktat di  JMonteiro che si rivolge all’attualità tenendo ben fermo il rispetto per la tradizione di moda elegante.
 
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Il Gazzettino