Dieci anni di salute: un monitoraggio per studiare come sta la popolazione

PADOVA Come stanno i padovani? Mediamente bene, con alcune patologie in crescita come il diabete, altre che preoccupano come ictus e problemi respiratori, ma che sono allineate a...

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PADOVA Come stanno i padovani? Mediamente bene, con alcune patologie in crescita come il diabete, altre che preoccupano come ictus e problemi respiratori, ma che sono allineate a quanto avviene in tutte le città che hanno la medesima caratteristica.

Uno studio unico nel suo genere, che coinvolge diversi attori e che interessa un vastissimo bacino d'utenti, 671mila persone nel Padovano. L'obiettivo è quello di monitorare la salute, scoprire quali sono le patologie emergenti, vedere se si è in linea con bacini di utenza omologi e naturalmente metter ein atto i correttivi necessari. Il tutto cercando un "dialogo" con la popolazione che verra informata dei risultati e delle prospettive.



L'Università di Padova, come spiegano i professori Vincenzo Balbo  e Lorenzo  Simonato, in collaborazione con l'Asl 16 e l'Azienda ospedaliera, ha messo in campo questo lavoro londitudinale impegnando non poche risorse umane e coinvolgendo realtà come l'Arpav.
I primi risultati riguardano un periodo che va dal 2001 al 2010: un lavoro interdisciplinare che ha preso in esame oltre 16 milioni di schede digitali.
Si tratta della prima fase di un progetto che vuole trasformarsi, con la collaborazione delle istituzioni, in un tavolo di lavoro vero e proprio, con ricadute che potranno diventare operative.
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Il Gazzettino