Forse è il termine più azzeccato questo che invita a una moda più “umana” , “vera”, “modesta”: è...
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L’uomo Prada porterà giacche di velluto rigato, trench da investigatore old style, maglie sulle quali sono riprodotti paesaggi domestici, eternamente un basco in testa.
Quattro video girati da quattro registi diversi sono la passerella di Corneliani che per il prossimo inverno propone la moda più tranquilla e la rivisitazione del classico in toni di assoluta attualità. Con le firme di Vincent Lacrocq e Kristell Chenut, di Elena Petitti di Roreto, The Jack Stupid e Maria Vismara i video raccontano temi come il viaggio, la morbidezza dei materiali della collezione o il trattamento antigoccia del cachemire, tecniche di animazione, espressioni del casual sotto forma di emozione. Un nuovo modo di proporre la moda con aderenza alle esigenze di chi si aspetta dal vestito un amico per tute le occasioni.
New entry importante da Ferragamo con l’arrivo del nuovo stilista della Maison, Guillaume Meilland, che per la collezione che rappresenta il suo debutto per la moda maschile firmata Ferragamo ha voluto ripercorrere sensazioni e momenti vissuti dal fondatore della Maison, Salvatore Ferragamo che “da giovane andò in America indossando i suoi completi morbidi quando invece negli States trionfava una moda maschile di linea asciutta”. Anche per il prossimo inverno Ferragamo presenta un trend che lascia liberi di muoversi comodamente dentro abiti “normali”, per uomini concreti che in un gioco piacevole di contrasti possono indossare un maglione su un pantalone elegante o camicia, cravatta e blazer su jeans metropolitani.
Quasi immancabile come accessorio lo zaino: Furla lo propone in versione animal pensato con le caratteristiche necessarie a un viaggio verso terre lontane: un po’ valigia, un po’ ufficio, un po’ contenitore disponibile all’avventura.
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Il Gazzettino