Mercato last minute, una corsa pazza

Parte la Serie A e non una sola delle big è soddisfatta del proprio organico. Negli ultimi giorni di mercato c’è la corsa all’acquisto "risolutivo", al giocatore che può...

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Parte la Serie A e non una sola delle big è soddisfatta del proprio organico. Negli ultimi giorni di mercato c’è la corsa all’acquisto "risolutivo", al giocatore che può cambiare la stagione. Ormai è normale che le trattative proseguano a campionato iniziato, del resto in Inghilterra la Premier è già in campo e, ad esempio, Liverpool e Manchester United stanno prendendo Balotelli e Di Maria. In realtà di rinforzi autentici in giro se ne vedono pochi: il calcio italiano non è in grado di investire sulle prime donne e allora ripiega sui comprimari, spesso spacciandoli per campionissimi. Alla Juve mancherà sicuramente Conte, poi non sembra che l’organico sia ancora a posto. L’Inter si sta muovendo, sogna Lavezzi. Sogna, appunto. La Roma è in affanno, tra il caso Benatia e un Destro considerato cedibile, ma Iturbe e qualche nuovo giovane potrebbero fare la differenza, con gli "anziani" Keita e Ashley Cole ancora in grado di incidere. Il Milan di Inzaghi è un’incognita, potrebbe persino far bene o molto bene, ma in attacco il dopo Balotelli è questione irrisolta. Napoli e Fiorentina sono in fermento, ma se dovessero perdere Higuain e Cuadrado sono guai. Ne esce un quadro in movimento, sostanzialmente di insoddisfazione generale, di acquisti last minute, di allenatori (leggi Garcia) che lanciano alla dirigenza messaggi preoccupati. E le operazioni dell’ultima ora costano spesso di più, ben sapendo il venditore che non puoi non comprare. E, allora, si ripiega sulle subordinate, sulle seconde e terze linee, sugli emeriti sconosciuti. Palla al centro, che la festa cominci.

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Il Gazzettino