Il calcio "minore" muore nel silenzio

Il calcio "minore" muore nel silenzio
Non passa domenica che il calcio non ci racconti di situazioni tragicomiche legate alle difficoltà economiche dei club. E' l'altra faccia del pianeta pallone ed il...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non passa domenica che il calcio non ci racconti di situazioni tragicomiche legate alle difficoltà economiche dei club. E' l'altra faccia del pianeta pallone ed il prezzo maggiore lo pagano in primis i giocatori.   Nell'ultima giornata di campionato il Thermal Ceccato (serie D) è stato protagonista suo malgrado di una triste farsa a Riccione, tutto documentato dalle telecamere delle Iene. La squadra padovana prima è stata dirottata in uno stadio inesistente, poi è giunta nell'impianto che avrebbe dovuto ospitare l'incontro. Peccato che arbitro e giocatori l'abbiano trovato sbarrato con tanto di lucchetti. Tutti a casa. Il Riccione si dibatte da molto tempo tra grandi difficoltà economiche e addirittura si era presentato al campo con una lista di soli 11 giocatori, praticamente tutti juniores. Sempre in serie D altra partita-farsa in Sicilia tra Ragusa e Akragas. I padroni di casa sono scesi in campo con 8 giocatori e dopo due infortuni sono rimasti in 6: incontro sospeso al 10' sullo 0-2.  Dopo due rinunce al campionato, per evitare la terza e il rischio di radiazione, la società ha deciso di schierare gli allievi: i titolari di inizio stagione infatti sono stati svincolati da tempo per la grave crisi economica del sodalizio. E' fallita anche la trattativa per il passaggio di consegne con una cordata di imprenditori locali. Mentre si litiga sui diritti televisivi il calcio "minore", che tanto "minore" non è, muore nell'indifferenza generale.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino