Dolcetto All Blacks o scherzetto Wallabies? Finale tra i migliori nemici. Sudafrica terzo

Dolcetto All Blacks o scherzetto Wallabies? Finale tra i migliori nemici. Sudafrica terzo
La finale di consolazione va al Sudafrica, che ha tenuto a bada senza...

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La finale di consolazione va al Sudafrica, che ha tenuto a bada senza affanni l’Argentina 24-13 conquistando il terzo posto. Come in semifinale con l’Australia, i Pumas hanno avuto la superiorita' nel possesso, ma sono rimasti a secco di mete se si esclude quella all’ultimo secondo dell’ex Rovigo Juan Pablo Orlandi, quando la partita era finita da un pezzo e i giocatori pensavano piu' agli inchini e alle passerelle d’addio (Burger, Habana, Matfield) che a giocare. Come dimostrano i ben 32 placcaggi sbagliati dai sudafricani su 180: due cifre, per aspetti diversi, enormi. Comunque con appena il 37% di possesso e le mete di Pietersen e Etzebeth, gli Springboks hanno chiuso il conto con largo anticipo e a ritmo piuttosto blando. I MIGLIORI NEMICI. Ben diversa l’intensita' attesa oggi pomeriggio (ore 17) a Twickenhan per la finalissima tra Nuova Zelanda e Australia, due mondiali a testa: chi vincera' avra' il record di titoli planetari. Quest’anno i Wallabies hanno battuto gli All Blacks nel Championship, conquistando il torneo. Ma una settimana dopo, nella tradizionale Bledisloe Cup, i neozelandesi si sono presi il doppio della pasta, rifilando 40 punti ai vicini di casa. Gli All Blakcs sono i detentori del titolo, i primi nel ranking mondiale e dispongono del gioco piu' evoluto. Restano dunque i favoriti di diritto. In particolare, secondo me, sono superiori all’Australia nell’organizzazione di gioco, nella polivalenza degli avanti, capaci di giocare con e come i trequarti, e nella qualita' complessiva dei calci tattici offensivi e difensivi.Ma i Canguri sono in crescita in questo Mondiale. Cheika ha trasformato una squadra bella e anarchica, in una macchina equilibrata e con pochi punti deboli, spettacolare e pragmatica allo stesso tempo. Forte nei fondamentali, in conquista come in difesa. E temprata nel carattere dalle partite soffertissime con Galles e Scozia. Il suo gioco totale sta diventando di primordine. Se il bilancio in mischia e touche dovesse essere a suo favore, se nelle ruck la coppia Pocock-Hooper dovesse recuperare palloni importanti, allora l’Australia potrebbe giocarsela davvero considerando anche la difesa iperermetica che mette in campo. IL PRONOSTICO. Certo la coppia di mediani Smith-Carter resta superiore a Genia-Foley. Ma non di molto. E Cheika puo' aggiungere sul piatto della bilancia tattica tutte le abilita' di Matt Giteau, schierando di fatto una seconda apertura. Insomma, anche al piede i Wallabies avrebbero delle carte da giocare. Ma molto dipendera' dall’esito del combattimento individuale e collettivo. PERCENTUALI: NUOVA ZELANDA 55% - AUSTRALIA 45%. (Toni Liviero)
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Il Gazzettino