È stato uno dei grandi divulgatori del jazz in Italia. Ed ora il mondo della musica di matrice neroamericana piange la scomparsa di Andriano Mazzoletti, classe 1935, nome...
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Oltre agli innumerevoli libri e alla direzione della storica enciclopedia del jazz per Armando Curcio, Mazzoletti si è distinto da altri critici della stessa generazione soprattutto per la sua lunga esperienza nella radiofonia Rai. Tra i suoi programmi “La coppa del jazz, “L’angolo del jazz” e “Rotocalco musicale”. Un approccio rigoroso e appassionato, il suo, che è servito come base di partenza anche per decine di giovani critici che si sono formati suoi suo testi e che hanno iniziato ad apprezzare stili e solisti che non sempre erano facili da decifrare. Tantissimi, in queste ore, i musicisti e gli addetti ai lavori che stanno ricordando il celebre critico e autore, la sua determinazione la sua instancabile voglia di scoprire nuovi talenti.
«Il mondo del jazz perde la sua memoria storica - spiega infatti un commosso Paolo Fresu che ricorda anche il testo “Il jazz in Italia vol. III” sul quale Mazzoletti stava lavorando da tempo - e l’anello di giunzione tra il passato e il presente della nostra musica». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino