Bracconaggio, contabilità di sangue da 23 miliardi di dollari

Bracconaggio, contabilità di sangue da 23 miliardi di dollari
ROMA - Ogni giorno perdiamo più di 70 elefanti e circa 200mila squali. Ogni settimana quasi 3 tigri e 20 rinoceronti. A questi si aggiungono, in Italia, più di 400 lupi che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Ogni giorno perdiamo più di 70 elefanti e circa 200mila squali. Ogni settimana quasi 3 tigri e 20 rinoceronti. A questi si aggiungono, in Italia, più di 400 lupi che vengono uccisi con armi da fuoco, trappole e veleni.


A tracciare un bilancio del bracconaggio è il Wwf, che oggi lancia la campagna #diamovoce contro il crimine ambientale che più colpisce gli animali e che produce un business di oltre 23 miliardi di dollari l'anno.



Secondo l'ultimo Indice del "Pianeta Vivente" elaborato dal Wwf con la Zoological Society di Londra, in 40 anni a causa del bracconaggio il Pianeta ha perso il 52% delle popolazioni di numerose specie di vertebrati. Ogni anno migliaia di rinoceronti, tigri, elefanti, gorilla e altri animali vengono massacrati in tutto il mondo per rivendere le loro pelli, le ossa, la carne e persino il sangue.



Dal 1970 ad oggi le tigri sono crollate da 38.000 a 3.200 esemplari. Anche il simbolo per eccellenza dell'Africa, il leone, sopravvive con forse non più 20mila esemplari su un territorio ridotto all'8% di quello originale. Sono 1.215 i rinoceronti uccisi nel 2014 in Sudafrica, e per il 2015 il bilancio sembra essere più duro, mentre in Tanzania in 5 anni è stato sterminato il 60% della popolazione di elefanti.

E ancora, nei mari del mondo ogni anno vengono uccisi da 67 a 273 milioni di squali, e in Amazzonia restano appena tremila esemplari di pappagalli della specie Ara giacinto, decimata a causa del collezionismo. Il giro di affari illegale che ruota intorno al traffico di fauna selvatica è di oltre 23 miliardi di dollari l'anno. Si va dai 3.000 dollari al kg dell'avorio ai 120mila dollari al kg del corno di rinoceronte.



E il bracconaggio, sottolinea il Wwf citando l'ultima indagine dell'Interpol, è anche un business che alimenta il traffico di droga, il terrorismo e le guerre.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino