Topo "ciccione" incastrato nel tombino, l'agonia prima dell'intervento dei vigili del fuoco

Topo ciccione incastrato nel tombino, l'agonia prima dell'intervento dei vigili del fuoco (Berufstierrettung Rhein Neckar/Facebook)
Si potrebbe soprannominare "Fat Rat", il topo "ciccione" rimasto incastrato in un tombino nella città tedesca di Bensheim. Il piccolo roditore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si potrebbe soprannominare "Fat Rat", il topo "ciccione" rimasto incastrato in un tombino nella città tedesca di Bensheim. Il piccolo roditore ha vissuto dei momenti di vera agonia prima di esser notato dai passanti. L'intervento degli animalisti della Berufstierrettung Rhein Neckar non è servito a liberarlo, così si è resa necessaria un'operazione di soccorso da parte dei vigili del fuoco


L'astuzia di un topo che non vuole essere catturato VIDEO

Roma, gabbiano mangia un topo in centro: il video choc. Rita Dalla Chiesa: «Raggi, fateci vivere meglio»
 
Sono serviti almeno sette vigili del fuoco e diversi minuti per salvare il topolino e riportarlo in libertà. I volontari hanno dovuto sollevare il tombino per liberarlo e permettergli di tornare nelle fogne. «Non riusciva a muoversi», raccontano i primi soccorritori. Il salvataggio è stato ripreso in un video e pubblicato su Youtube. E a chi chiedeva se valesse davvero la pena compiere uno sforzo così grande per salvare la vita di un roditore, Sehr ha risposto lapidario: «Persino gli animali odiati da molte persone meritano rispetto».
 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino