BUSSOLENGO - Tutta Europa l’ha inserita nella “lista nera” delle specie invasive e in Italia ne è anche vietata la detenzione e la vendita,...
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«Questo esemplare trovato da un passante lungo il fiume Olona, nella provincia di Milano, sta bene - spiega William Magnone veterinario del Parco Natura Viva che ieri ha preso in consegna la tartaruga - Qui dovrà affrontare almeno 30 giorni di quarantena prima di andare a far compagnia alle altre due superstiti di precedenti abbandoni e porterà senz’altro i segni di quello che sembra essere stato un restringimento forzato del carapace avvenuto tempo fa». Un fenomeno, quello degli abbandoni di questo tipo di esemplari, che negli ultimi anni sembra aumentare in conseguenza di un commercio illegale vitale e pericoloso per la salute dell’uomo e degli ambienti naturali.
L’“azzannatrice” è una Tartaruga d’acqua nordamericana dal morso particolarmente rapido ed efficace. E’ un vigoroso predatore, che si nutre di pesci, crostacei e anfibi, in grado di tranciare di netto il dito di un uomo. Supera i 40 centimetri di lunghezza e negli Stati Uniti, suo habitat d’origine, è oggetto di un fenomeno di esportazione che negli ultimi due decenni è in crescita continua. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino