Spagna, azienda tortura animali: chiuso il laboratorio dopo la circolazione di video

Un laboratorio che praticava sperimentazione su animali è stato chiuso in Spagna dopo la dffusione di un video con ripetute scene di animali sottomessi a...

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Un laboratorio che praticava sperimentazione su animali è stato chiuso in Spagna dopo la dffusione di un video con ripetute scene di animali sottomessi a «crudeli» maltrattamenti. Le immagini, diventate ben presto virali, hanno dapprima portato le autorità spagnole ad aprire un'indagine e in seguito a sospendere le attività di questo centro. Lo riportano diversi media internazionali. La scorsa settimana, l'ong Cruelty Free International ha diffuso immagini di esperimenti condotti su animali come topi, cani, scimmie, conigli e maiali in questo laboratorio, che conduce ricerche per diversi settori, tra cui l'industria farmaceutica e quella cosmetica: si vedono animali sofferenti e sanguinanti, in alcuni casi percossi, sbattuti con forza e rinchiusi nelle gabbie o perfino insultati verbalmente.

Orsi rinchiusi nella gabbia dello zoo bulgaro. Le tristi immagini riprese dalle associazioni: «Liberateli»

La regione di Madrid ha spiegato in un comunicato che ha constatato «l'esistenza dei fatti denunciati» e per questo ha decretato la sospensione delle attività del laboratorio. La magistratura ha aperto un'inchiesta, secondo El Pias e altri media. Le immagini hanno suscitato le proteste di diversi collettivi animalisti, con decine di attivisti scesi in piazza per chiedere la liberazione degli animali e la chiusura del centro. Questi sostengono che nel laboratorio venivano maltrattati «centinaia di animali» e hanno annunciato che sporgeranno una denuncia penale. Le autorità regionali hanno dichiarato che gli animali sono passati sotto la loro tutela. Il direttore di Vivotecnia, Andres K”nig, si è detto «preoccupato» per la situazione denunciata, sollecitando l'intervento delle autorità, secondo un comunicato citato dai media spagnoli. Inoltre, ha affermato che queste scene non rappresentano «la quotidianità» dell'attività dell'azienda. L'ordine dei veterinari di Madrid ha definito le pratiche denunciate «atti di crudeltà gratuita e deliberata».

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Il Gazzettino