Ai nostri giorni, basta davvero poco per considerare qualcuno un eroe. In questo caso, però, non ci sembra un'esagerazione considerare tale un pilota di aerei, dipendente...
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Il motivo lo racconta CityNews.ca. Pare che a causa di problemi nell'impianto di climatizzazione all'interno della stiva, la temperatura, in pieno volo sull'Atlantico, rischiava di scendere pericolosamente sotto lo zero. Il pilota, sapendo di trasportare anche Simba, un bulldog francese di sette anni, ha temuto per la vita del cane e ha deciso di chiedere all'aeroporto di Francoforte la possibilità di atterrare.
Una volta giunto allo scalo tedesco, Simba è stato spostato nella stiva di un altro aereo e il volo di Air Canada è ripartito, non senza conseguenze: un'ora e un quarto di ritardo e 10 mila dollari di spese tra carburante extra e permesso per l'atterraggio. «Come compagnia dobbiamo occuparci dell'incolumità di tutti gli esseri viventi, umani e non», avrebbe dichiarato il pilota. Intanto a Toronto il padrone di Simba ha potuto riabbracciare il suo cane: «Lui è tutto per me, lo considero come un figlio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino