A San Giorgio in Bosco le pecore pascolano in zona industriale

A San Giorgio in Bosco le pecore pascolano in zona industriale
SAN GIORGIO IN BOSCO - Centinaia di pecore hanno invaso l'altro giorno la zona artigianale di San Giorgio in Bosco impedendo per lungo tempo il passaggio dei veicoli. ...

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SAN GIORGIO IN BOSCO - Centinaia di pecore hanno invaso l'altro giorno la zona artigianale di San Giorgio in Bosco impedendo per lungo tempo il passaggio dei veicoli.


«Hanno violato l'ordinanza sindacale e il vincolo imposto dalla Regione nel 2012 per disciplinare le autorizzazioni al pascolo vagante» ha detto seccato il sindaco Bobo Miatello.

Il fenomeno del passaggio di greggi interessa molti comuni dell'Alta, dal momento che i pascoli scendono dall'altopiano di Asiago per raggiungere alcuni allevamenti dei Colli Euganei e della Bassa padovana per il periodo invernale.

A chiedere una maggiore regolamentazione della materia era stato lo scorso anno proprio il sindaco di San Giorgio in Bosco, al quale l'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato aveva garantito l'adozione di appositi "corridoi verdi", ossia tragitti prefissati dove le greggi potessero passare senza creare problemi alla viabilità, lontano dalle case, possibilmente vicino ad argini o su terreni demaniali.

«Promessa non mantenuta - dice il sindaco Miatello - Come appurato dal responsabile veterinario dell'Ulss 1515 le greggi attualmente in transito da un lato rispettano l'obbligo di vaccinazione anti-brucellosi, ma dall'altro non ottemperano agli obblighi regionali con l'inoltro della modulistica con il programma con date e orari del transito». «Non sono contro le greggi ma contro l'assenza di regole - conclude il sindaco, deciso ad andare avanti - Ho chiesto alla polizia municipale di comminare la prevista sanzione amministrativa, che va da 250 a 2.500 euro per ogni gregge transitante e per ogni giorno di permanenza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino