Nidi in golena per ospitare e studiare gli allocchi

Un esemplare di allocco in una casetta
VILLA D'ADIGE -  È di questi giorni la posa di una decina di nidi per allocco. Un'iniziativa promossa da Claudio Vallarini, ambientalista badiese, che ha...

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VILLA D'ADIGE -  È di questi giorni la posa di una decina di nidi per allocco. Un'iniziativa promossa da Claudio Vallarini, ambientalista badiese, che ha coinvolto anche l'amministrazione comunale in un progetto destinato allo studio del rapace. Alcuni nidi sono stati posti in aree verdi al confini con altri comuni, altri sono stati inseriti nella golena di Villa d'Adige.

Rispetto al barbagianni, l'allocco ha dimensioni più grandi e un piumaggio più scuro, dalle tinte fulve, dal quale spiccano macchie marroni striate. Gli occhi sono tondi e grandi, contornati da dischi color panna. Si tratta di una specie comune e distribuita in quasi tutta l'Europa e l'Asia. Il senso più sviluppato dell'allocco è l'udito: grazie alla posizione asimmetrica delle orecchie, riesce a individuare anche le prede più silenziose.
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Il Gazzettino