Centinaia di uccelli migratori sono morti schiantandosi contro le vetrate dei grattacieli di New York. L'evento di massa è stato riportato da un volontario di New York City Audubon su Twitter. I suoi tweet mostrano l'area del World Trade Center disseminata di carcasse di uccelli migratori che passavano da New York.

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La volontaria Melissa Breyer afferma che trovare quasi 300 uccelli sui marciapiedi è stato «sconvolgente». E subito dopo ha pubblicato un video in cui si vede intenta a raccogliere le carcasse degli animali in cui afferma: «Ho fatto questo per 65 minuti in loop».

Il bilancio delle vittime, come riferisce Melissa Breyer è attorno a 226 uccelli in poche ore, ma il problema dei volatili che muoiono a causa dei grattacieli di Manhattan è un problema persistente. Kaitlyn Parkins di New York Audubon afferma che il maltempo da lunedì sera a martedì ha contribuito alle morti. «Abbiamo avuto una grande tempesta e questa diventa una combinazione perfetta che può portare a collisioni tra uccelli e finestre - ha detto Parkins -. Sembra che la tempesta possa aver portato gli uccelli più in basso di quanto sarebbero stati altrimenti o semplicemente li abbia disorientati. Anche gli effetti della luce notturna sugli uccelli sono piuttosto forti, specialmente quando è una notte nuvolosa». 

«Non appena sono arrivata agli edifici, gli uccelli erano ovunque sul marciapiede - ha raccontato la volontaria Melissa Breyer che ha twittato la foto -. Guardando a nord, coperto, sud, coperto, ovest, coperto, i marciapiedi erano letteralmente ricoperti di uccelli».

NYC Audubon chiede che i proprietari delle torri del World Trade Center e di altri edifici aiutino a ridurre il numero di uccelli morti attenuando le luci notturne e trattando il vetro per renderlo più visibile agli uccelli: «Dovrebbero fare in modo che possano vederlo e riconoscere che è una barriera solida che non possono attraversare», ha detto Parkins.