Mimì non ce l'ha fatta, è morta la gattina bruciata con il catrame bollente

La povera gatta Mimì. (foto pubblicata da I Randagi della Ferrovia e LaC News24)
"Mimì non ce l'ha fatta. Buon Ponte, piccola..". Così, l'organizzazione no-profit I Randagi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Mimì non ce l'ha fatta. Buon Ponte, piccola..".

Così, l'organizzazione no-profit I Randagi della Ferrovia, ha salutato Mimì, la gattina che, qualche giorno fa, era stata rinvenuta in condizioni tremende nelle campagne di Taurianova, cittadina in provincia di Reggio Calabria.
La storia di Mimì era cominciata giovedi scorso quando, un abitante della zona, aveva segnalato lo stato del gatto all'associazione che opera nel piccolo centro calabrese.
Da quel momento era scattata l'emergenza con i primi interventi del medico veterinario che, così come gli altri soccorritori, non riusciva a capacitarsi di tanta crudeltà.

Il povero animale infatti, come illustrato dalla foto pubblicata dall'associazione, era talmente ricoperto dal catrame che non riusciva neanche a muoversi.
Il dolore per tutte quelle bruciature, poi, doveva essere terribile.
Qualcuno doveva averglielo versato addosso quando era ancora bollente.
Nonostante questo, mentre era iniziata la ricerca del colpevole, i comunicati diffusi sulla pagina ufficiale dell'organizzazione, sembravano poter dare un briciolo di speranza per la sopravvivenza di Mimì.
Fosse riuscita a cavarsela, dicevano, sarebbe stato comunque un animale cieco, ma vivo.
Poi, ieri sera, la notizia dell'aggravamento. "Mimì si è aggravata. La stanno curando e, ovviamente è sotto antidolorifici ma la situazione è precipitata nelle ultime ore. Inviatele pensieri positivi e anche una piccola preghiera".
Così avevano scritto i responsabili de I Randagi della Ferrovia che, comunque, avrebbero continuato a sperare.
Almeno fino a poche ore fa, quando Mimì ha smesso di soffrire.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino