Un bel micio rosso, maschio, di circa sei mesi. C'era anche lui - Pupi - tra i migranti sbarcati a Lampedusa ai primi di luglio. Lo ha portato con sé, in braccio,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Migranti, bambino attraversa il Mediterraneo da solo e ritrova la madre a Crotone
E anche per Pupi è scattata, come da protocollo, la quarantena obbligatoria: il Covid però non c'entra. Proveniendo da una zona a rischio epizoologico dovrà restare in osservazione anti rabbica. In realtà, spiegano i sanitari di Lampedusa che lo hanno visitato, Pupi gode ottima salute e non presenta sintomi di malattie infettive feline. Il problema, però, è subito stato: dove fargli trascorrere la quarantena.
La soluzione è stata trovata grazie a una volontaria, una signora dell'isola che ha adottato il micio, con tanto di ordinanza di affidamento firmata dal sindaco Totò Martello. «È una vicenda che forse a qualcuno sembrerà di poco conto – dice Martello – ma serve a comprendere quali e quante procedure ed incombenze, a volte anche le più imprevedibili, gravano sull’amministrazione comunale quando ci troviamo di fronte ad uno sbarco di migranti sull’isola. In ogni caso – conclude il sindaco – anche se e’ una piccola storia, sono contento che sia a lieto fine». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino