L'uomo che sussurra alle aquile, falconiere apre la casa dei rapaci

L'uomo che sussurra alle aquile, falconiere apre la casa dei rapaci
CORTINA D'AMPEZZO - Della sua passione per la falconeria ha fatto un'arte e un lavoro quotidiano che d'estate mette a disposizione degli amanti degli animali e della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CORTINA D'AMPEZZO - Della sua passione per la falconeria ha fatto un'arte e un lavoro quotidiano che d'estate mette a disposizione degli amanti degli animali e della natura. Fausto Menardi Diornista, cortinese di 48 anni, gestisce a Vervei, a 9 chilometri dal capoluogo dolomitico lungo la strada per il Falzarego, la casa dei rapaci dove accoglie e si prende cura di splendidi esemplari di signori del cielo. Per Fausto, diventato falconiere nel 2005 dopo due corsi, amatoriale e quindi professionale, a Marostica (Vicenza) («Ma la mia vera scuola è stato il bosco») la soddisfazione personale di aprire il centro in quest'angolo d'Ampezzo dopo averne tratto ispirazione da una visita a Castel Tirolo.


L'aquila e la civetta delle nevi, le gufe, il gufo reale, i falchi pellegrino e jugger, le poiane di Harris e coda rossa sono i protagonisti di questo spettacolo della natura pronti a esibire le loro grandi capacità nelle due dimostrazioni di volo che Fausto promuove due volte al giorno. E qui grandi e piccoli imparano a distinguere tra strigiformi (gufi) acipitrini (poiane) e falconidi (pellegrino) sfiorando quelle piume che permettono esibizioni da pattuglia acrobatica. «L'uomo ha un'attrazione quasi inconscia verso questi animali - dice il falconiere - questi uccelli sono e restano selvatici. E non vengono da me perché sono bello ma perché trovano da mangiare. Questa è una disciplina pluridirezionale al contrario delle discipline con animali terrestri: esistono i quattro punti cardinali ma anche il su e giù, il sopra e sotto. I falchi ad esempio possono raggiungere i 300 km orari tuffandosi in un burrone». Una delle poiane di Menardi è stata anche protagonista, con il suo mentore fuori quadro, di una delle puntate di «Ad un passo dal cielo» aiutando dall'alto il Terence Hill forestale a risolvere un intricato caso poliziesco. «È la più terribile e la più indisciplinata - spiega Fausto - ma per questo forse la preferita perché con lei è una sfida quotidiana. Una vera ribelle».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino