La Cycas è uno spietato killer dei cani: tenete Fido alla larga

La Cycas è uno spietato killer dei cani: tenete Fido alla larga
Non tutti lo sanno, ma questa pianta che negli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom sui terrazzi e nei giardini degli italiani è in realtà uno spietato killer dei...

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Non tutti lo sanno, ma questa pianta che negli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom sui terrazzi e nei giardini degli italiani è in realtà uno spietato killer dei cani.




Si chiama Cycas Revoluta nota anche come Sago Palm. Tutte le parti della Cycas, la polpa dei semi, le foglie, i gambi, sono velenose ma i più pericolosi sono i semi ( detti noci), perché qui le sostanze tossiche sono presenti ad una più alta concentrazione. Ecco perché - spiegano i veterinari -anche l’ingestione di una o due noci può creare problemi molto gravi. Inizialmente, qualche ora dopo l’ingestione di parti della Cycas, compaiono frequenti episodi di vomito, diarrea, sete molto intensa e abbondante salivazione. Dopo qualche giorno invece inizia a manifestarsi l’azione tossica vera e propria a livello del fegato.

Sia l’effetto delle tossine che il danno epatico sono responsabili dei sintomi neurologici, quali grave abbattimento e convulsioni che spesso si associano a questo avvelenamento. Il numero di cani che muore a causa dell’intossicazione da Cycas è molto elevato perché non esistono degli antidoti specifici.



E’ importante quindi intervenire il prima possibile. Portando il cane dal veterinario subito dopo l’ingestione il medico potrà indurre il vomito delle parti della pianta prima che le tossine siano state assorbite, inoltre somministrerà farmaci che ostacolino l’assorbimento delle tossine in modo da ridurne il loro effetto nocivo. Quando invece sono già comparsi i sintomi dell’avvelenamento può essere fatta solo una terapia sintomatica e di supporto della funzionalità epatica. La maggior parte dei cani purtroppo muore per i gravi danni subiti dal fegato.

Dunque, attenti! Tenete Fido alla larga dalla Cycas. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino