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Una ragazza britannica è stata salvata dalle fauci di un coccodrillo in Messico dalla sua coraggiosa sorella gemella che ha preso a pugni l'alligatore prima che portasse sott'acqua Melissa. La giovane di 28 anni se l'è cavata bene ma è stata in coma farmacologico per quattro giorni a seguito delle ferite provocate dal coccodrillo. La due giovani, originarie del Berkshire, stavano partecipando a un tour della fauna selvatica sulla costa occidentale del Pacifico quando è comparso il predatore intenzionato ad attaccare Melissa, la sorella ha parlato dell'aggressione e ha detto alla sua famiglia che la sua gemella è uscita di recente dal coma e le sue condizioni stanno migliorando «Mia sorella, appena sveglia, mi ha riconosciuta» ha detto «eravamo preoccupati perché non sapevamo da quanto tempo fosse stata sott'acqua senza ossigeno».
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Cosa è successo?
E' stato rivelato che una guida inesperta ha portato le sorelle britanniche nelle acque infestate da coccodrilli in un tour senza licenza. La guida, conosciuto localmente come "Richie", ha organizzato il tour di nuoto alla laguna di Manialtepec, a 10 miglia da Puerto Escondido, dove il predatore ha trascinato Melissa sott'acqua.
Evitare zone dove i coccodrilli nidificano
Gli esperti di fauna selvatica locali ritengono che le sorelle potrebbero essere state attaccate da una femmina di coccodrillo che proteggeva le sue uova: «Questa non è una zona turistica, è una zona dove nidificano le femmine di coccodrillo in questo periodo dell'anno» hanno dichiarato «È la stagione delle piogge e rende più facile il nidificazione dei coccodrilli». È possibile che l'attacco sia avvenuto perché un coccodrillo aveva nidificato proprio in quell'area e avesse percepito la presenza di persone come una minaccia.
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Il Gazzettino