Non ha il recinto e tiene i cani a catena: multata dai vigili con 100 euro

Eunice Roberts
PONTE NELLE ALPI - Multata per aver tenuto una decina di giorni i suoi due pastori tedeschi legati con una catena. «Amo gli animali, ho galline, conigli, un cavallo. Ho...

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PONTE NELLE ALPI - Multata per aver tenuto una decina di giorni i suoi due pastori tedeschi legati con una catena. «Amo gli animali, ho galline, conigli, un cavallo. Ho questi due cani da pochi giorni e non ho ancora provveduto a costruire un recinto, ci vuole tempo e denaro», spiega Eunice Roberts, sudamericana che vive da anni a Ponte nelle Alpi. «Vengo continuamente segnalata per ogni cosa nel mio quartiere, oggi (ieri, ndr) mi hanno mandato gli agenti della polizia locale perché tenevo i miei due pastori tedeschi legati a catena», racconta la donna.  Gli agenti le hanno consegnato il verbale e ora dovrà pagare i cento euro di sanzione amministrativa previsti. I due animali erano stati legati perché non scappassero. Poco dopo aver ricevuto la visita dei vigili si è lasciata andare ad uno sfogo sul gruppo di fb Sei di Belluno se. In molti hanno commentato il suo post. 

 
«C'e una legge che vieta di tenere i cani legati alle catene, salvo che per ragioni sanitarie o per misure urgenti e solamente temporanee di sicurezza, documentabili e certificate dal veterinario curante ricorda una persona -. E se scappano ci sono altri modi per evitare che ciò accada: si può fare una bella recinzione coperta con la cuccia, ma tenerli alla catena è disumano». Segue un'altra: «Per legge non si possono tenere cani legati a catena. Se scappano devi fare un recinto adeguato in modo che siano liberi di muoversi, ma allo stesso tempo non possano scappare ed essere pericolosi per se stessi o per gli altri». 
Poi arriva una sorta di spiegazione, decisamente più scientifica: «Il cane è un animale sociale. Ha bisogno di interazioni con i suoi simili e con altre specie. Legarlo ad un catena per molte ore è una circostanza catastrofica per il suo stato emotivo. Si chiama isolamento sociale. Se lavori dalle 8 alle 18 ogni giorno non prenderti un cane. Se lo prendi accertati di avere la disponibilità economica per pagare un dog sitter che lo faccia uscire durante la tua assenza». 

Un coro unanime di condanna, almeno sui social.
Federica Fant Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino