Oltre 117 mila cani restituiti dopo la pandemia

Oltre 117 mila cani restituiti dopo la pandemia
Il miglior amico dell'uomo, per sempre, ma non sempre se si guarda al contrario. Le statistiche degli ultimi due anni avevano registrato un boom di adozioni di cani ma,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il miglior amico dell'uomo, per sempre, ma non sempre se si guarda al contrario. Le statistiche degli ultimi due anni avevano registrato un boom di adozioni di cani ma, secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, finito il lockdown, oltre 117 mila proprietari hanno cambiato idea restituendo l’animale al canile o affidandolo ad un’altra famiglia. Le ragioni principali per cui i proprietari hanno rinunciato alla compagnia del cane adottato durante la pandemia sono che, una volta finito il lockdown, si sono resi conto che l’animale diventava troppo complesso da gestire (63%) o causava danni materiali (37%).

Cani abbandonati, come contrastare il fenomeno

Irene Giani, esperta nel campo delle assicurazioni di animali animali, spiega: «È un peccato che tanti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di un cane o di un gatto per la paura dei danni che l’animale potrebbe causare. Oggi - dice Giani - esistono tante assicurazioni per cani e gatti che, con poche decine di euro all’anno, non solo mettono al riparo il padrone dai rischi economici legati all’esuberanza dell’animale ma, anche, possono assistere in caso di viaggio con i nostri amici a quattro zampe. In un momento in cui stanno per cominciare le vacanze estive, è importante saperlo per cercare di contrastare sempre di più il terribile fenomeno degli abbandoni».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino