Traffico di cuccioli dall'est, smantellata organizzazione: nove denunce

Traffico di cuccioli dall'est, smantellata organizzazione: nove denunce
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LODI - Sono al momento nove le denunce e sei le misure cautelari disposte dal giudice per le indagini preliminari di Lodi nei confronti dei partecipanti a una organizzazione con sede nel milanese che importava cuccioli dall' Est Europa per rivenderli in Italia.




Tre dei responsabili identificati dalla Forestale, B. G. e B. M. (padre e figlio, di 54 e 35 anni) e il veterinario V. A., di 46 anni, sono attualmente agli arresti domiciliari. I responsabili acquistavano animali di razze pregiate quali Cavalier King, Spitz, Chiuaua e Akita, provenienti principalmente dall'Ungheria e dalla Slovenia a prezzo basso, li trasportavano in Italia in scatole e cartoni utilizzando auto private e, dopo averli sottoposti a vaccinazioni e inoculazione del microchip, li rivendevano, compilando falsi libretti sanitari, ai prezzi del mercato italiano, sensibilmente più alti.



Per altre tre persone, I.A., G.C.A. e M.C. è scattata la misura dell'obbligo di dimora. L'indagine è stata portata a termine oggi dal Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale (NIPAF) di Lodi, sotto la direzione del procuratore capo di Lodi, Vincenzo Russo. I reati contestati sono quelli di associazione a delinquere per i crimini legati al maltrattamento e al traffico illecito di animali, traffico illecito di animali di età inferiore alle 12 settimane, esercizio abusivo della professione medica, frode in commercio, maltrattamento di animali e detenzione produttiva di gravi sofferenze.
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Il Gazzettino