NOALE - Liberato l'esemplare di germano reale a cui era stato legato uno spago intorno al collo. «Non un semplice laccio, ma un laccio messo appositamente dall'uomo». A...
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«Non riusciva nemmeno a mangiare - spiega Sgrò - si vedeva chiaramente che soffriva e quando l'abbiamo liberato abbiamo visto che il collo, oltre a essere gonfio, aveva anche perso tutto il pelo attorno. Opera dell'uomo - dichiara il dirigente ambientale. Invitiamo a non sottovalutare il problema - continua Sgrò - e ora interverremo anche in altri casi, visti i recenti maltrattamenti sugli animali della zona, inoltre ci mettiamo a completa disposizione per intervenire e dare una mano».
Il recupero del germano che è avvenuto intorno alle 17 di giovedì, dopo circa un'ora e mezza di tentativi per prendere l'animale impaurito, è stato effettuato da due uomini della squadra Guardia Nazionale Ambientale Onlus: Luca Saccon e Lorenzo Calcagno. Il piccolo esemplare ora, su indicazione della Polizia Provinciale di Mestre è stato affidato a un'associazione di categoria di San Donà di Piave per le cure necessarie. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino