Affondano con il pedalò, 5 ragazzi salvati da cani bagnini a Palinuro

Affondano con il pedalò, 5 ragazzi salvati da cani bagnini a Palinuro
Quella seduta è Vita, quello in acqua è Dylan. Nelle foto i due golden retriever in forza alla Scuola Italiana Cani da Salvataggio (SICS) che ieri pomeriggio hanno...

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Quella seduta è Vita, quello in acqua è Dylan. Nelle foto i due golden retriever in forza alla Scuola Italiana Cani da Salvataggio (SICS) che ieri pomeriggio hanno salvato 5 ragazzi davanti alla Spiaggia delle Saline di Palinuro. I giovani erano a bordo di un pedalò quando sono letteralmente naufragati. Due ragazze, una delle quali non sapeva nuotare, sono andate nel panico.Vita e Dylan non hanno perso tempo e si sono lanciati in acqua, salvando i cinque prima che affogassero. 

Le unità cinofile che operano in Italia

Esiste un piccolo esercito di volontari a 6 zampe che ogni estate si adopera per contribuire alla sicurezza balneare nazionale. Ferruccio Pilenga è fondatore della SICS sulle principali spiagge libere del Paese. Questi numeri fanno della SICS la più grande organizzazione mondiale nel campo della cinofila da salvataggio e la rendono un'importante ed apprezzata realtà nel panorama degli enti operanti nella sicurezza balneare nazionale, con una media di 30 salvataggi effettuati ogni anno. Ferruccio Pilenga, fondatore della SICS, spiega i vantaggi tecnici nell'impiego del cane in un'azione di salvataggio in acqua: «Sono molteplici i vantaggi: innanzitutto il cane diventa un motore “intelligente” in grado di far risparmiare risorse fisiche preziose al conduttore che effettua il salvataggio. Poi, con l’ausilio del cane, il conduttore ha la possibilità di portare in salvo anche più di una vittima alla volta. Cosa impensabile per un solo soccorritore umano: non è mai stata testata la forza di traino dei nostri cani, ma tutti sono in grado di trainare a riva anche 3/4 persone alla volta. Cani di stazza e potenza maggiore come ad esempio i Terranova possono trainarne a riva anche di più».

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Il Gazzettino