Spoglia la moglie per sentire se sulla pelle c'è l'odore dell'amante, i giudici gli tolgono il figlio e lo danno in affidamento alla donna. Il provvedimento ha...
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Così all’all’udienza preliminare il Gup del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, ha pronunciato il decreto di rinvio giudizio a carico di B.E., di 29 anni residente a Cologna Spiaggia, accusato di una serie ripetuta di maltrattamenti. L’imputato era già stato raggiunto nel mese di febbraio dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla coniuge residente a Giulianova. Non avrebbe più dovuto trovarsi a meno di cinquecento metri dalla casa della moglie né avrebbe più potuto comunicare con lei.
La donna, con una duplice querela sporta ai danni del marito, ha riferito di essere stata vittima di numerosi episodi di violenza, umiliazione, ingiuria e minacce da parte del coniuge purtroppo, come lei ha sottolineato, anche alla presenza dei due figli minori della coppia. Pertanto, quest’ultima, che nel processo si è costituita parte civile. assistita dall’avvocato giuliese Luigi Gialluca, dopo il deposito della prima querela, è stata costretta ad allontanarsi dalla casa coniugale e a trovare rifugio in una diversa abitazione. Attualmente i due figli della coppia, che inizialmente il padre aveva trattenuto con sè, sono equamente divisi tra i coniugi nel senso che il più grande è tuttora col padre mentre il piccolino è con la mamma, il tutto in attesa di una prossima pronuncia giurisdizionale riferita all’affido di entrambi i figli minori.
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Il Gazzettino