Turisti horror senza impunità. Un anno dopo, arrivano i decreti penali di condanna per quei 22 turisti amanti del macabro e pronti a scattare ed a scattarsi foto, violando...
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Fra i denunciati, come è noto, anche Alessio Feniello, il papà di Stefano una delle vittime: multato di 4.500 euro si era opposto e il giudice per l'udienza preliminare lo ha inviato al dibattimento. I destinatari del decreto penale provengono dal Pescarese, da Avezzano, Trasacco, Ortona, Silvi, Cellino Attanasio, Casalincontrada, Atessa. Cinque di loro hanno chiesto al giudice la messa alla prova, dodici andranno al dibattimento mentre in cinque si sono opposti al decreto. Il sito dove sorgeva un tempo l'albergo Del Rosso e dal 2007 il resort Rigopiano è stato ripulito dalle macerie ed è ancora sotto sequestro con tanto di sigilli: è pertanto sorvegliato giorno e notte dai carabinieri della compagnia di Penne, diretta dal capitano Giovanni De Rosa, oltre che dai colleghi della Forestale. Con la bella stagione, il rischio che arrivino nuovi turisti del macabro resta, benché sia ampiamente pubblicizzata l'interdizione con dei cartelli nell'area. Sulle responsabilità della tragedia, il 16 luglio si pronuncerà il gup sul rinvio a giudizio chiesto dalla procura per 25 imputati dell'inchiesta principale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino