Riforma settore Balneare, Unionmare Veneto: «Importante tutelare chi ha fatto il proprio dovere, anche nella libera concorrenza»

Giovedì 17 Febbraio 2022
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JESOLO - A 24 ore di distanza dall’approvazione delle nuove norme per riformare il settore balneare, varate dal Consiglio dei Ministri, i vertici del sindacato italiano balneari si sono riuniti a Roma per fare il punto della situazione, alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

Una materia delicata e complessa, quella delle concessioni balneari, che andava però riordinata, per evitare nuove sanzioni inflitte dall’Europa.

Un peso importante, poi, a livello di presenze e non solo, lo riveste la nostra regione, che oggi ha visto presente a Roma il presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton. Ho manifestato al Ministro Garavaglia le caratteristiche di quello che ancora oggi, in regione Veneto è il comparto economico più importante del nostro territorio: quasi 30 milioni di presenze, 10 miliardi di pil, 150 aziende che hanno ricadute occupazionali importantissime» ha detto Berton. «È importante tutelare chi fino a ora ha fatto il proprio dovere, lo ha fatto bene anche nel principio della libera concorrenza, dato che il Veneto ha già iniziato l’assegnazione di nuove concessioni secondo la direttiva comunitaria. Siamo moderatamente soddisfatti. Importante la presenza del Ministro, perché ci ha tranquillizzato sul fatto che il Governo vigilerà affinché il provvedimento possa completare il proprio iter e andare nella direzione necessaria per mettere in sicurezza le aziende e garantire la loro continuità occupazionale».

Il governo dunque, per il SIB, bene ha fatto a scegliere un percorso parlamentare per permettere di esaminare questa materia, ma il provvedimento annunciato, frutto di una concertazione con le categorie, non viene condiviso nella sua interezza. C’è però ancora tempo per le modifiche del caso con il percorso parlamentare.

Ultimo aggiornamento: 17:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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