Mamma di quattro figli morta, il procuratore: «Il suicidio è improbabile»

Giovedì 25 Maggio 2023
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SPRESIANO - Anica Panfile non è morta annegata. E l’ipotesi del suicidio pare definitivamente tramontata. Gli esiti dell’autopsia sul corpo della 31enne romena, ritrovata cadavere in un’ansa del Piave a Spresiano domenica mattina, 21 maggio, hanno aperto un nuovo scenario: il medico legale Antonello Cirnelli ha infatti stabilito che la donna presentava traumi multipli alla testa provocati da un corpo contundente. E ora la Procura di Treviso indaga dunque per omicidio. Il fascicolo è in mano al sostituto procuratore Valeria Peruzzo, il magistrato che fin da subito non aveva creduto all'ipotesi del gesto estremo disponendo ulteriori accertamenti sul cadavere. E se davvero di omicidio si tratta, gli inquirenti sono già alla caccia dell'assassino.
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