La recente eruzione vulcanica in Islanda, vicino al porto di Grindavik, conferma il risveglio di una lunga faglia da cui il magma potrebbe eruttare quasi improvvisamente nei prossimi anni. L'attività vulcanica sembrava essersi calmata lunedì scorso, secondo le autorità di protezione civile islandesi, il giorno dopo l'eruzione che ha colpito Grindavik sulla penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell'Islanda. Questa grande isola dell'Atlantico settentrionale, che è la regione vulcanica più grande e attiva d'Europa, si trova a cavallo della dorsale medio-atlantica. L'eruzione di Grindavik è la quinta in tre anni a interessare la penisola di Reykjanes.
Ultimo aggiornamento: 18:00
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