CARCERI - Un altro momento per ricordare Edoardo Zattin, morto a 18 anni durante un allenamento di boxe.
La sera di ieri, 3 marzo, la comunità si è riunita in chiesa e a prendere la parola è stato anche il papà. In mano, un pallone da basket, sport adorato dal figlio.
Edoardo la sera del 22 febbraio si è sentito male. Dopo un allenamento di boxe si è soffiato il naso, si è accasciato a terra e non si è più svegliato. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri e la Procura, il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo. (video di Giovanni Brunoro)