Aeronautica Militare, alla base di Istrana l'addio a velivolo Amx. Il comandante Emanuele Chiadroni: «Ciao Topone». Il Capo di Stato Maggiore: «È un pezzo della mia vita»

Venerdì 5 Aprile 2024 di Lucia Russo
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di Lucia Russo


ISTRANA (TREVISO) - «Ciao topone». Con questo saluto, questa mattina, 5 aprile, nella base del 51esimo Stormo di Istrana, il comandante Emanuele Chiadroni e il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Luca Goretti hanno congedato il veivolo Amx che, dopo 35 anni di onorato servizio, può ora "godersi la pensione".

Diecimila persone e le Frecce Tricolori

Una cerimonia alla quale hanno preso parte oltre 10mila persone che hanno assisitito anche all'esercitazione delle Frecce Tricolori, presenti sulla base trevigana per una delle ultime sessioni di addestramento lontano dalla sede stanziale di Rivolto, in Friuli, prima dell'inizio della stagione acrobatica 2024. Un anno importante, che vedrà le Frecce Tricolori protagoniste non solo in Italia, ma anche con un tour in Nord America, dopo torneranno ad esibirsi dopo più di 30 anni dall’ultima volta.

Il prossimo 7 aprile saranno a Treviso, alle 13.07 in occasione degli 80 anni dal bombardamento sulla città.

La storia dell'Amx

La sua storia è iniziata proprio nella base di Istrana, dove il primo esemplare fu assegnato nel 1989 al 103esimo Gruppo Volo. Il velivolo Amx ha operato in diversi teatri operativi tra cui Balcani, Libia, Afghanistan e Iraq, passando dai climi gelidi della Norvegia e del Canada alla sabbia del Kuwait. Quello dato dall'Amx è stato un contributo importante in ambito nazionale, dov'è stato utilizzato in missioni di ricognizione fotografica nell'ambito di supporto fornito alla Difesa in casi di emergenze e pubbliche calamità, quali ad esempio terremoti e alluvioni, o anche a supporto di operazioni di contrasto ad attività illecite sul territorio. 

Le missioni dell'Amx

In 35 anni di servizio, con oltre 240mila ore di volo di cui 18.500 in operazioni reali, l’Amx ha solcato i cieli di 33 nazioni, operando in otto diversi teatri operativi e nell'ambito di numerose esercitazioni internazionali. Per le sue caratteristiche di caccia leggero ed estremamente versatile anche grazie ai diversi aggiornamenti che nel corso degli anni ne hanno implementato le capacità operative in termini di dotazioni avioniche, sensori, armamento di precisione e autonomia, ​l'Amx è stato un assetto in grado di effettuare un'ampia gamma di missioni al servizio del Paese e dell'Alleanza Atlantica, da quelle di interdizione e attacco al suolo, a quelle di scorta e supporto ai contingenti a terra, a quelle di ricognizione nell'ambito di missioni ISR (Intelligence, Surveillance e Recognition).

Commozione alla cerimonia di addio all'Amx

Alla cerimonia, presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, hanno partecipato i vertici della Forza Armata, il comandante del 51esimo Stormo Emanuele Chiadroni e numerose autorità, tra cui il ministro della Giustizia onorevole Carlo Nordio, il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti e la sindaca di Istrana Maria Grazia Gasparini oltre che ad altri primi cittadini del trevigiano. A volare per l'ultima volta sull'Amx sono stati proprio Goretti e Chiadroni. Ad aspettarli a terra oltre 10mila persone tra militari, appassionati del mondo dell'Aeronautica Militare e autorità che hanno applaudito fragorosamente ai due velivoli e ai due piloti d'eccezione.
 

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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