Bilancio della Guardia di Finanza: nel 2016 oltre 7.500 interventi

Lunedì 27 Marzo 2017 di Luca Pozza
Il comandante provinciale della Gdf Crescenzo Sciaraffa
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VICENZA - La realizzazione di 45 piani operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria, che hanno portato ad oltre 7.500 interventi, distribuiti nelle due missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria. E' questo il numero complessivo dell'attività svolta del 2016 dalle fiamme gialle vicentine e i cui dati sono stati presentati oggi nella sede della guardia di Finanza in contra' Santa Caterina dal comandante provinciale col. Crescenzo Sciaraffa.

In aumento, rispetto all'anno precedente, i sequestri di beni e i "fantasmi" del fisco, cioè gli evasori totali di una certa rilevanza, scovati dai finanzieri in tutta la provincia. Nel consuntivo spiccano anche come tredici soggetti denunciati per reati bancari, finanziari e di borsa, di cui nove riconducibili alla vicenda della Banca Popolare di Vicenza. Complessivamente sono stati denunciati 310 soggetti, di cui 2 tratti in arresto, responsabili di quasi 200 reati fiscali, di cui oltre la metà riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.

Individuati 38 casi di frodi all’Iva, anche nella forma della cosiddetta “frode carosello” (26 casi), 39 casi di evasione fiscale internazionale, nonché, nell’ambito del monitoraggio fiscale, 123 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito o detenuto disponibilità finanziarie, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco. Sono stati individuati, altresì, 86 datori di lavoro che hanno impiegato 226 lavoratori in “nero” e 116 lavoratori irregolari.


 
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