Estorsione e truffa aggravata: bassanese deve scontare nove anni

Giovedì 23 Marzo 2017 di Luca Pozza
Vincenzo Frezza, l'uomo arrestata
VICENZA - La Squadra Mobile di Vicenza, in collaborazione con quella di Napoli, ha arrestato ieri in Campania Vincenzo Frezza, 55 anni, nato a Portogruaro (Venezia) e residente a Bassano del Grappa, anche se dal 2012 risultava essere domiciliato a Napoli. Nei suoi confronti era scattato nelle settimane scorse un ordine di carcerazione da parte della Corte d'Appello di Trieste per un cumulo di pene: l’uomo deve scontare 9 anni di reclusione per estorsione e truffa pluriaggravata perpetrate ai danni di numerose vittime, ben buona parte donne o ritenute deboli, in diverse località del Nord-Est, particolarmente nel Vicentino, ma anche a San Martino di Castrozza (Tn), Asolo (Tv), Tombolo (Pd) e Roverchiara (Vr).

Nella nostra provincia, nel periodo dal 2010 al 2014, aveva compiuto diversi reati, nella città del Grappa (anche ai danni di un anziano disabile), nel Bassanese e a Lusiana, comune dell'Altopiano, dove la vittima era stata una donna. Frezza, in complicità con il fratello Carlo, di tre anni più vecchio di lui, nativo di Napoli, agganciava le vittime spacciandosi per commerciante ambulante o assicuratore, le raggirava chiedendo denaro o facendo stipulare falsi contratti, per poi procedere con la vera estorsione. L'uomo, finito in carcere ieri, venne arrestato per la prima volta nel 2009 quando, assieme al fratello, raggirò un uomo con problemi psichici facendosi accompagnare al bancomat e facendo dei prelievi con la sua carta per un importo di oltre 2.200 euro.
 
Ultimo aggiornamento: 15:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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