I migranti scendono in strada: protestano per stanze, cibo e vestiti

Martedì 3 Gennaio 2017 di Luca Pozza
I migranti scendono in strada: protestano per stanze, cibo e vestiti
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VICENZA - Una sessantina di migranti, tutti ospitati nei locali dell'istituto Baronio di viale Trento, hanno inscenato oggi una protesta pacifica davanti alla caserma Sasso di contra' Porta Nova, strutturautilizzata da qualche tempo come punto di prima accoglienza per gli stranieri in arrivo nel Vicentino.

Gli stranieri hanno esposto cartelli e striscioni attraverso i quali hanno lamentato le precarie condizioni dei locali dove sono ospitati, di igiene, di vestiario e di cibo, oltre alla difficile convivenza con gli altri stranieri, di etnie diverse, presenti nella struttura. Nel mirino in particolare l'associazione che sta gestendo la loro ospitalità al "Baronio", dove peraltro non si erano mai registrate proteste o lamentele particolari.

Una delegazione di richiedenti asilo, proprio davanti alla "Sasso", ha incontrato e si è confrontata con il viceprefetto Massimo Marchesiello, che da ieri, dopo che il Prefetto Soldà è ufficialmente in pensione, ha assunto le relative funzioni in qualità di reggente in sede vacante, fino alla nomina del nuovo Prefetto. La protesta è stata molto composta: nessun poliziotto e le altre forze dell'ordine presenti dall'alba, che si sono tenute a distanza, sono dovute intervenire. Marchesiello ha assicurato il proprio interessamento e già in questi giorni incontrerà i responsabili dell'associazione.
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