VICENZA - L'avvocato della Regione Ezio Zanon ha incontrato a Vicenza il procuratore capo Antonino Cappelleri per discutere delal vicenda della presunta competizione degli aghi al pronto soccorso dell'ospedale di Vicenza, dove due medici e sei infermieri avrebbero fatto a gara a chi infilava il maggior numero di cannule ai pazienti.
Al termine dell'incontro, durato meno di una ventina di minuti, il legale ha precisato di aver offerto alla procura la disponibilità della Regione a trasferire qualsiasi documento sia necessario per arrivare all'accertamento dei fatti. Il procuratore nei giorni scorsi aveva aperto un fascicolo «esplorativo» senza ipotesi di reato e senza indagati sulla base della segnalazione dei Nas, che a loro volta avevano appreso della vicenda da fonti giornalistiche. Agli atti sino ad ora ci sono soltanto i procedimenti disciplinari a carico di due medici e sei infermieri, procedimenti che si sono conclusi con 6 archiviazioni e due richiami solo a proposito dell'uso improprio del telefono durante l'orario di servizio.
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