VICENZA - Su facebook ha accettato l'amicizia richiesta da una ragazza avvenente, presentatasi come Elena Labrune, 23enne residente in Belgio. Poi la stessa ha convinto il protagonista della vicenda, uno studente 17enne residente a Vicenza, a trasferirsi sul portale "Messanger" per conoscersi meglio attraverso la videochat.
Qui dopo pochi minuti la giovane si è spogliata completamente, invitando poi il ragazzo a fare altrettanto. Dopo pochi minuti la stessa ha però bloccato la conversazione e ha fatto vedere di essere in possesso di immagini compromettenti, con il ragazzo visibile in viso che si masturbava, che avrebbe spedito ad amici e familiari attraverso facebook. Il ricatto consisteva nel pagamento di 1.000 euro per non procedere nella divulgazione del video, ma di fronte alle rimostranze del giovane di non possedere tale cifra i due hanno deciso di scendere a 200 euro.
Una volta chiuso il collegamento il 17enne vicentino ci ha però ripensato: non ha pagato nulla (la giovane aveva indicato un codice Iban) e si è recato alla Questura di Vicenza, assieme alla mamma, dove ha denunciato il fatto. Sulla vicenda indagini in corso da parte della Polizia postale.
Ultimo aggiornamento: 14:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Qui dopo pochi minuti la giovane si è spogliata completamente, invitando poi il ragazzo a fare altrettanto. Dopo pochi minuti la stessa ha però bloccato la conversazione e ha fatto vedere di essere in possesso di immagini compromettenti, con il ragazzo visibile in viso che si masturbava, che avrebbe spedito ad amici e familiari attraverso facebook. Il ricatto consisteva nel pagamento di 1.000 euro per non procedere nella divulgazione del video, ma di fronte alle rimostranze del giovane di non possedere tale cifra i due hanno deciso di scendere a 200 euro.
Una volta chiuso il collegamento il 17enne vicentino ci ha però ripensato: non ha pagato nulla (la giovane aveva indicato un codice Iban) e si è recato alla Questura di Vicenza, assieme alla mamma, dove ha denunciato il fatto. Sulla vicenda indagini in corso da parte della Polizia postale.