Scoperto "mercato nero delle
badanti": arrestata banda romena

Venerdì 29 Aprile 2016 di Luca Pozza
La merce recuperata
VICENZA - Era molto probabilmente destinata al cosiddetto "mercato nero delle badanti" la refurtiva rubata tra le province di Padova e Vicenza (ma il gruppo si spostava in tutto il Veneto) da una banda di romeni, composta da madre, figlio e la fidanzata di quest'ultima, ora tutti finiti in carcere. A sgominarlo la sezione volanti della Questura di Vicenza, che ha arrestato il terzetto, accusato di furto pluriaggravato. A finire in carcere (le due donne a Montorio Veronese, l'uomo a Padova) Mariana Costache, 48 anni, Alexandru Adrian Costache, 25enne e e Violeta Temei, 21 anni, tutti con precedenti penali.

La polizia berica ha elementi sufficienti per ipotizzare che la merce, come già avvenuto in occasioni simili, fosse destinata per l'appunto alle badanti, probabilmente attraverso un piazzista in grado immetterlo nel mercato. Molti prodotti, infatti riguardano la cura della persona, ma ci sono anche alcolici, scarpette per bambini e bigiotteria.
 
Secondo quanto ricostruito dal dirigente delle volanti della Questura di Vicenza, Elena Peruffo, il terzetto ha compiuto un furto, ieri pomeriggio, alle 14.40, al supermercato Famila di Curtarolo (Padova), come risulta da uno scontrino. Ma lo stesso era pronto a colpire al centro commerciale Palladio di Vicenza e a Parco Città, altri ipermercati del gruppo Unicomm. Il gruppo è stato bloccato alle 17 da una pattuglia che ha fermato una Citroen Xsara con targa francese in strada Padana verso Padova, vicino al "Palladio".

I tre, apparsi subito nervosi, avevano nascosto nel bagagliaio, oltre ad una borsa schermata, diversi sacchi neri dell’immondizia con all’interno decine di prodotti ancora confezionati, dei quali non hanno saputo dare una spiegazione, per un valore di circa 1.200 euro, rubati in buona parte a Curtarolo: rinvenuti 3 rasoi elettrici, 35 confezioni di lamette da barba, 4 bottiglie di superalcolici, 12 confezioni di tonno, 26 tubetti di Polident, 2 confezioni di auricolari e alcuni spazzolini elettrici. Sono bastati pochi minuti per avere la conferma del furto contattando il responsabile dell’area commerciale di Curtarolo, che aveva rilevato un cospicuo ammanco di merce. A quel punto per il terzetto è scattato l'arresto.

 
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