VICENZA - Momenti di terrore ieri sera per una coppia di fidanzatini, 20 anni lui e 19 anni lei, residenti in un comune dell'hinterland di Vicenza, che è stata vittima di un'aggressione inspiegabile, da parte di persone che non conoscevano. Una volta finito l'"incubo" i due hanno allertato il 113, che ha subito inviato sul posto una pattuglia della sezione volanti, con i poliziotti che hanno trovato sotto choc i due giovani.
Secondo quanto raccontato agli agenti le vittime erano a bordo dell'auto del ragazzo, una Renault Clio, in una strada stretta nella zona est della città, quando hanno visto un'altra vettura, una Ford Max, arrivare ad alta velocità dietro di loro. Il conducente ha compiuto un sorpasso azzardato, poi ha tentato di speronare l'utilitaria, che ha rischiato di finire fuori strada. Una volta concluso il sorpasso, ha frenato bruscamente, bloccando la carreggiata con la macchina di traverso.
Dalla Ford sono sono scesi un uomo e due donne, di età compresa tra i 40 e i 45 anni, italiani con accento meridionale, che hanno cominciato ad insultare e colpire i due. Ad avere la peggio è stato il ragazzo, che è stato colpito con alcuni pugni, poi è stato strattonato al punto, che avendo ancora allacciate le cinture di sicurezza, ha rischiato di finire strozzato. Quando il 20enne, in preda al panico, è riuscito a chiudere la porta e a bloccare le serrature dall'interno i tre hanno continuato la violenza all'esterno, battendo i pugni sul cofano e spaccando gli specchietti dell'auto, che ha riportato vari danni.
Il ragazzo è stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo, dove è stato dichiarato guaribile in 5 giorni. Né lui né la sua ragazza avrebbero idea del motivo dell'aggressione e hanno detto di non aver mai visto i tre. Dopo la denuncia alla polizia sono in corso indagini, che inizieranno dal numero di targa che sono riusciti ad annotare.
Ultimo aggiornamento: 19:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo quanto raccontato agli agenti le vittime erano a bordo dell'auto del ragazzo, una Renault Clio, in una strada stretta nella zona est della città, quando hanno visto un'altra vettura, una Ford Max, arrivare ad alta velocità dietro di loro. Il conducente ha compiuto un sorpasso azzardato, poi ha tentato di speronare l'utilitaria, che ha rischiato di finire fuori strada. Una volta concluso il sorpasso, ha frenato bruscamente, bloccando la carreggiata con la macchina di traverso.
Dalla Ford sono sono scesi un uomo e due donne, di età compresa tra i 40 e i 45 anni, italiani con accento meridionale, che hanno cominciato ad insultare e colpire i due. Ad avere la peggio è stato il ragazzo, che è stato colpito con alcuni pugni, poi è stato strattonato al punto, che avendo ancora allacciate le cinture di sicurezza, ha rischiato di finire strozzato. Quando il 20enne, in preda al panico, è riuscito a chiudere la porta e a bloccare le serrature dall'interno i tre hanno continuato la violenza all'esterno, battendo i pugni sul cofano e spaccando gli specchietti dell'auto, che ha riportato vari danni.
Il ragazzo è stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo, dove è stato dichiarato guaribile in 5 giorni. Né lui né la sua ragazza avrebbero idea del motivo dell'aggressione e hanno detto di non aver mai visto i tre. Dopo la denuncia alla polizia sono in corso indagini, che inizieranno dal numero di targa che sono riusciti ad annotare.
