Scattano le manette per un tunisino
Era appena uscito dal San Pio X

Giovedì 27 Ottobre 2016 di Luca Pozza
Arbi Jeljeli, l'uomo arrestato
VICENZA - Era uscito da poche settimane dal penitenziario di San Pio X dove aveva scontato una pena per una sfilza di reati che hanno contraddistinto la sua permanenza nel nostro Paese. Ora per un tunisino di 46 anni, Arbi Jeljeli, clandestino senza fissa dimora, è scattato un nuovo ordine di carcerazione che l'ha riportato dietro le sbarre. Sulle tracce dello straniero, volto noto alle forze dell'ordine beriche e coinvolto circa un anno in un episodio in cui venne accoltellata una persona, si erano messi da qualche giorno i poliziotti della Squadra mobile che ieri pomeriggio l'hanno visto e poi arrestato nei pressi del Patronato Leone XIII, vicino a Ponte Pusterla: dopo qualche ora per lui si sono riaperte le porte del carcere.

Dopo la sentenza di primo grado del tribunale di Vicenza Jeljeli deve scontare una pena di quasi 6 mesi, per reati legati allo spaccio di stupefacenti: nello specifico questo fatto avvenne l'8 ottobre 2014 quando fu trovato nel centro cittadino mentre vendeva droga. La posizione del tunisino è al vaglio della Questura: non è escluso che il residuo di pena possa essere commutata con l'espulsione dall'Italia. 





 
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