VICENZA – Il rinvenimento di un notevole quantitativo di droga e la denuncia di sette persone rappresentano il bilancio di una serie di controlli a tappeto svolti ieri dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Vicenza a Campo Marzo e nelle zone limitrofe. Nel blitz i militari berici sono stati coadiuvati dai colleghi del 4° Battaglione Veneto con il cane Cyr dell’Arma di Torreglia (Pd). Proprio l'unità cinofila ha consentito di rinvenire, occultati nella fitta vegetazione, quasi due etti di marijuana, già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio.
Durante i controlli sono emerse diverse violazioni penali che hanno portato alla denuncia di quattro persone. La prima a cadere nella rete dei militari è stata una coppia veneziana, D.G., 42 anni e la sua compagna M.K. 34enne, che alla richiesta dei documenti da parte degli uomini dell’Arma, si sono rifiutati di esibirli e di declinare le proprie generalità. Identificati negli uffici di via Muggia, i due dovranno rispondere di rifiuto di indicazione sull’identità personale.
L’attenzione dei militari è poi caduta su un volto noto ai carabinieri per i suoi numerosi precedenti penali: si tratta di P.M.D., romena 29enne, gravata da foglio di via obbligatorio da Vicenza, è stata infatti sorpresa nuovamente nel territorio berico. Durante i controlli qualche giovane ha tentato di allontanarsi a bordo di bicicletta: tra questi M.L. catanese 19enne che è stato accusato di ricettazione. La bici in questione infatti è risultata rubata pochi giorni prima nell’area adiacente alla stazione ferroviaria.
Mentre procedevano i controlli a Campo Marzo, i carabinieri hanno controllato numerosi conducenti di autovetture in transito nelle zone limitrofe, per accertare l’eventuale guida sotto l’effetto di alcool; tre di loro (un marocchino 23enne, un padovano di 51 anni e un vicentino 31enne) sono risultati positivi e sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Durante i controlli sono emerse diverse violazioni penali che hanno portato alla denuncia di quattro persone. La prima a cadere nella rete dei militari è stata una coppia veneziana, D.G., 42 anni e la sua compagna M.K. 34enne, che alla richiesta dei documenti da parte degli uomini dell’Arma, si sono rifiutati di esibirli e di declinare le proprie generalità. Identificati negli uffici di via Muggia, i due dovranno rispondere di rifiuto di indicazione sull’identità personale.
L’attenzione dei militari è poi caduta su un volto noto ai carabinieri per i suoi numerosi precedenti penali: si tratta di P.M.D., romena 29enne, gravata da foglio di via obbligatorio da Vicenza, è stata infatti sorpresa nuovamente nel territorio berico. Durante i controlli qualche giovane ha tentato di allontanarsi a bordo di bicicletta: tra questi M.L. catanese 19enne che è stato accusato di ricettazione. La bici in questione infatti è risultata rubata pochi giorni prima nell’area adiacente alla stazione ferroviaria.
Mentre procedevano i controlli a Campo Marzo, i carabinieri hanno controllato numerosi conducenti di autovetture in transito nelle zone limitrofe, per accertare l’eventuale guida sotto l’effetto di alcool; tre di loro (un marocchino 23enne, un padovano di 51 anni e un vicentino 31enne) sono risultati positivi e sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza.
