VICENZA - Ha sentito delle urla lancinanti provenire da un palazzo vicino e, forse con un po' troppo di zelo, non ha esitato ad avvertire il 113, temendo fosse successo qualcosa di grave. Ma all'arrivo sul posto dei poliziotti si è scoperto che il motivo delle grida era legato ad un banale infortunio domestico, peraltro senza conseguenze.
Il curioso e comico episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, nel quartiere di San Lazzaro: a lanciare l'allarme una signora di 70 anni, residente in via Rossini 18, allarmatasi per le forti grida. All'arrivo sul posto i poliziotti delle Volanti si sono subiti recati nell'appartamento, situato in via Pergolesi, indicato dalla stessa donna. Comprensibile lo stupore del padrone di casa, un uomo 61enne, quando ha visto gli agenti all'uscio della sua porta. «Hanno sentito urla provenire dal suo appartamento, tutto bene?», hanno chiesto i poliziotti. L'uomo si subito reso conto cosa era successo e ha spiegato un po' imbarazzato: «Sono stato io a gridare, dopo essermi pizzicato le dita di una mano in una cassapanca. Scusatemi».
La vicenda si è conclusa qui, non avrà strascichi giudiziari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il curioso e comico episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, nel quartiere di San Lazzaro: a lanciare l'allarme una signora di 70 anni, residente in via Rossini 18, allarmatasi per le forti grida. All'arrivo sul posto i poliziotti delle Volanti si sono subiti recati nell'appartamento, situato in via Pergolesi, indicato dalla stessa donna. Comprensibile lo stupore del padrone di casa, un uomo 61enne, quando ha visto gli agenti all'uscio della sua porta. «Hanno sentito urla provenire dal suo appartamento, tutto bene?», hanno chiesto i poliziotti. L'uomo si subito reso conto cosa era successo e ha spiegato un po' imbarazzato: «Sono stato io a gridare, dopo essermi pizzicato le dita di una mano in una cassapanca. Scusatemi».
La vicenda si è conclusa qui, non avrà strascichi giudiziari.
