Popolare di Vicenza e Veneto Banca nel “pacchetto” degli istituti sotto sorveglanza. Calano di due unità a 127, per effetto di ristrutturazioni e fusioni, le banche che nel 2017 saranno sotto sorveglianza diretta della Bce. È quanto informa l'unità di vigilanza di Francoforte secondo cui gli istituti italiani saranno 15, lo stesso livello di quello comunicato alla fine del 2015 ma esce Banca Mediolanum che vi era finita nella primavera 2016 quando era stata sottoposta a uno stress test. Le banche sono Carige, Mps, Banco Popolare, Bper, Bpm, Popolare Sondrio, Popolare Vicenza, Barclays, Credem, Iccrea, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Unicredit, Ubi e Veneto Banca.
Ultimo aggiornamento: 16:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due cambiamenti, rileva la Bce, avvengono per la fusione fra le tedesche Dz Bank e Wgz Bank (istituti del credito cooperativo tedesco) e la ristrutturazione di Street Bank Luxembourg e Rfs Holding. Sugli istituti non compresi nella lista vigilano le rispettive autorità nazionali anche se la Bce ha un ruolo di controllo e può avocare a sè la vigilanza diretta in caso sorgano problemi.